1. | € 15,00 | EAN-13: 9788868435868 Ewa Lipska | Ciccarini M. (cur.) Il lettore di impronte digitali
Edizione: | Donzelli, 2017 | Collana: | Poesia | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 6-7 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 15,00 | Descrizione | Il lettore di impronte digitali: Vincitrice di numerosi premi letterari nazionali e internazionali, Ewa Lipska è considerata la più grande poetessa polacca vivente. Tradotta in oltre venti lingue, tra le quali inglese, francese, tedesco, russo, danese, ebraico e spagnolo, è autrice anche di testi in prosa, canzoni e opere teatrali. Questa raccolta affronta un tema molto caro alla poetessa, il paradosso degli esseri umani, condannati all'impossibilità di comprendere loro stessi e il mondo enigmatico in cui vivono. La solitudine dell'individuo diventa ancora più evidente nell'era di internet, nella quale una rete sembra unire «i nostri file virtuali di corpi», dove «ci baciamo con miliardi di bocche», mentre in realtà emerge drammaticamente l'impossibilità di un incontro tangibile e autentico. La realtà virtuale è una metafora eccellente della nostra condizione esistenziale, poiché simula una realtà effettiva che è dato conoscere solo in minima parte e nella quale l'unico modo per avere certezza di ciò che siamo è rappresentato dalle nostre impronte digitali. Winner of numerous national and international literary awards, Ewa Lipska is considered the largest Polish poet alive. Translated into over twenty languages, including English, French, German, Russian, Danish, Dutch, English and Spanish, is also author of prose, songs and plays. This collection focuses on a subject very dear to the poet, the paradox of humans, condemned the inability to understand themselves and the enigmatic world in which they live. The loneliness of the individual becomes even more apparent in the internet age, in which a network seems to join "our virtual file bodies??, where ??we kiss with billion mouths," while actually emerges dramatically the impossibility of meeting a tangible and authentic. Virtual reality is an excellent metaphor of our existential condition, because it simulates a reality which is given know only minimally and in which the only way to be certain of who we are our fingerprints. | Aggiungi al Carrello |
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